TUTTI GLI UOMINI DELLA MIA VITA 🖤

Sono nata antisportiva e a 18 anni ho iniziato a far andar le gambe.

All’inizio era uno sfogo, un modo per imparare a gestire la mia “disregolazione emotiva”, in seguito, lo sport è diventato parte fondamentale ed essenziale della mia vita e della mia personalità.

Lo sport è come un amico che non ti tradirà mai, nel quale poter riversare paure, incazzature, gioie e dolori.

Non ho avuto una famiglia che mi ha trasmesso il valore dello sport,  ma l’ho imparato grazie a diversi mentori lungo la mia “carriera” sportiva.

Un pò per caso, ma forse, in fondo in fondo con un inconscio desiderio di guida, accettazione e coinvolgimento, sono sempre finita sotto le ali di allenatori uomini.

Solo dopo tanti anni di terapia, ho scoperto di essermi affidata a figure maschili per colmare il vuoto creato dal mio babbo è dalla sua incapacità di esprimere emozioni.

E così eccoli lì tutti gli uomini della mia vita:

ZIO FRANCO, super tecnico dell’atletica, che a 19 anni, mi ha vista correre al parco e mi ha allenata fino a portarmi a correre le 10km. Con lui ho imparato a fare ripetute, i fartlek, cos’è il lattato, la FC e a essere un soldatino.

ZIO EFREM, podista della domenica, affettuoso come un papà, mi ha insegnato a vivere la corsa più serenamente e mi ha allenata per arrivare a gareggiare sulla mezza maratona.

IL MAESTRO PINO, bhè lui mi ha vista nascere e sono cresciuta assieme a sua figlia, come due sorelle. Lui, ultramaratoneta, resident delle 100km, in particolare del passatore, mi ha insegnato a gestire le lunghe distanze, a macinare km con le gambe, a gestire i ristori, fino a fare la prima maratona.

Dalla quale dopo ho infilato una serie di 50 e 60km di corsa, in un viaggio sportivo durato 7 anni di gare ogni domenica mattina.

E manca ZIO PEPPE, allenatore di nuoto, che mi ha tirato il collo per un paio d’anni in acqua.

Poi c’è stato un cambio di rotta sportivo e formativo e ho conosciuto

FRANCESCO MAGLIOCCO, che in 6 mesi, mi ha portato su un palco di body building insegnandomi cos’è il sacrificio, cosa significa stare veramente a dieta e a non mollare nonostante tutto, per portarti a cada grandissime soddisfazioni.

Poi è arrivato KALASHNICOACH, ALESSIO ERBA, al quale devo tantissimo, sia a livello tecnico, sia a livello umano. Con la pesistica lui mi ha insegnato la fatica fisica, quella vera, mi ha insegnato a tirare fuori il carattere, le unghie, a mostrare i denti. Mi ha insegnato a lottare anche nei periodi no. Mi ha insegnato che anche se non gareggia puoi portare avanti obiettivi importanti e raggiungerli. Ecco, lui mi ha insegnato la “cazzimma”.

Insomma, sono nata antisportiva, ma allo sport ho e sto dedicando la mia vita.

Grazie a TUTTI GLI UOMINI DELLA MIA VITA 🙏