IL CORPO NON MENTE 🪷

– Se rispettiamo il nostro corpo, rispettiamo il corpo dell’altro. Se sentiamo ciò che accade nel nostro corpo, lo sentiamo anche quando avviene nel corpo della persona alla quale siamo vicini. Se siamo in contatto coi desideri e i bisogni del nostro corpo, conosciamo i bisogni e i desideri altrui e, al contrario, SE NON SIAMO IN CONTATTO CON IL NOSTRO CORPO, NON SIAMO IN CONTATTO NEMMENO CON LA NOSTRA VITA –       A. Lowen

La vita è troppo breve per muoversi nell’IN-consapevolezza del proprio corpo, del proprio essere e delle proprie capacità.

Siamo un enorme armadio dove accatastiamo emozioni, sensazioni, paure, gioie, tristezze, che non ci preoccupiamo di ascoltare e che riusciamo a percepire solo quando si fanno così forti da diventare tensioni muscolari e non solo, fino ad invalidare il nostro processo di vita.

Ogni tensione muscolare è un buco nella nostra capacità di sentire il nostro corpo, di percepire noi stessi, un vuoto nel nostro senso di identità.

Nella contrazione rimane trattenuta l’energia dell’emozione pericolosa che stiamo negando.

Tendiamo ad identificarci con 1 immagine ideale del “sè” , costruita sulla base di “ideali dell’Io” e “illusioni dell’Io” che caratterizzano ogni “tipo caratteriale”.

Il nostro carattere si manifesta nel nostro corpo attraverso posture, malattie, tratti somatici.

Per reintegrare il senso di identità è necessario analizzare le emozioni che riemergono alla consapevolezza grazie a diversi lavori di crescita personale, terapia manuale, psicologia e MOVIMENTO.

Esatto. Il movimento, così poco preso in considerazione, così sottovalutato, può diventare la chiave con la quale riusciamo ad aprire quegli armadio interiori stipati di VITE.

Questo perché il corpo risponde agli stimoli. Tattili e propriocettivi, quindi se TOCCO, MUOVO, STIMOLO UN CORPO, questo mi darà una risposta e cambierà.

Col movimento il corpo si allunga, si attiva, si stringe,  si contrae per poi rilasciare, si scalda, si dilata, si rigenera, produce ormoni e di conseguenza emozioni.

Un corpo che si muove è un corpo che è in grado di sentirsi,  di ascoltarsi, di impare a riconoscere ciò che prova sia a livello fisico che a livello emozionale; quindi IL CORPO NON È SOLTANTO UN CORPO: IL CORPO È LA TUA ANIMA.

Se ha sofferto, se è stato violato, se ha paura, se è stato tradito, se è innamorato, LO VEDI.

Se sei capace di guardare, di osservare, i corpi ci parlano di noi.

Quando vedi una persona in sovrappeso, che non si cura, o al contrario, troppo magra, o che si cura troppo, sappi che dietro quegli atteggiamenti,  esistono dei veri e propri mondi e il movimento può aiutarti anche a cambiarli quei mondi.

La bioenergetica ha identificato 6 diversi tipi di carattere:

1) schizoide

2) orale

3) masochista

4) psicopatico

5) rigido

6) simbiotico

Dietro ad ognuno di queste esperienze, ci sono atteggiamenti e posture che nascono da quello che abbiamo vissuto in ambito famigliare, sociale e culturale durante gli anni della formazione dell’individuo.

Ma se oggi siamo così, e siamo consapevoli, ma vogliamo crescere, evolvere, migliorare, allora usiamo questo corpo! Alleniamolo! Massaggiamolo! Diamogli voce. Prendiamoci cura di lui e lui si prenderà cura di noi e del nostro essere!

(per approfondimenti sui caratteri: testo di riferimento: “Il corpo non mente” di L. Marchino e M. Mizhrail)