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EMOZIONI POSTURALI 🤸

La postura influenza gli stati psichici così come gli stati mentali influenzano il nostro atteggiamento posturale: relazione bidirezionale 🔁

L’umore può influenzare la postura: in particolare, i pensieri felici e propositivi portano a posizioni più aperte e rette, al contrario, pensieri tristi e ruminazione portano a posizioni incurvate e raccolte.

A sua volta, l’assunzione di una postura eretta e aperta può alleviare i sintomi dell’ansia e della depressione migliorando la percezione corporea e la respirazione, portando a un aumento dei livelli di ossigeno nel sangue e alleviando le tensioni muscolari.

Una posizione chiusa con il collo schiacciato tra le spalle, mento spinto in avanti e schiena curva può essere indice di un malessere emotivo e può portare tensioni muscolari che diminuiscono l’efficienza respiratoria. Mal di schiena e mal di testa rappresentano la sintomatologia somatica più frequente, oltre a difficoltà digestive.

La postura, insieme al contenuto emotivo, influenza il modo in cui percepisci l’ambiente e prendi le tue decisioni.

Secondo il modello di Jung, si possono distinguere i seguenti modelli posturali e caratteriali:

Postura ideale: estroversione
La postura ideale è quella in cui i segmenti corporei sono allineati verticalmente, e si può descrivere con queste con: posizione eretta, spalle larghe, bacino ben allineato e peso sugli arti inferiori ben bilanciato. Chi assume una postura ideale è più estroverso, curioso, focalizza l’attenzione sul mondo esterno e, in generale, è molto aperto.

Postura ingessata: rigidità emotiva
La postura rigida e ingessata è caratterizzata dalla cosiddetta schiena piatta, che vede un’eccessiva contrazione muscolare che causa una parziale perdita della naturale curva lombare. Questa postura è fortemente correlata all’introversione. Il soggetto può tendere a rimuginare, è molto riflessivo e ipervigile. Non ha una buona espressività, e le manifestazioni delle emozioni sono limitate tanto da appare inibito e distante.

Postura «Sway-back»: giudizio e controllo
Il modello posturale sway-back vede il bacino posizionato più anteriormente rispetto al torace, costringendo le anche a un’estensione forzata. Questa posizione porta frequenti dolori lombari. Le persone che assumono questo modello sembrerebbero apprezzare il dominio e il controllo. Sono persone che preferiscono posizioni di potere e cercano di instaurare relazioni in cui possono prendere tutte le decisioni, sono curiose e anticonformiste ma anche rigide e controllanti.

La «postura cifosi-lordosi», si caratterizza per l’aumento delle curvature naturali della schiena e la testa e il collo protesi in avanti. Spesso le spalle sono chiuse e protese in avanti, le ricadute vertebrali si fanno sentire fino alle anche che risultano leggermente flesse e le ginocchia ipertese. Questa postura è stata associata a un gran numero di dolori. Simbolicamente, chi assume questa postura porta addosso il peso del mondo. Questa postura potrebbe essere associata all’eccessiva assunzione di responsabilità, all’esigenza di farsi carico di tutto e dovercela fare con le proprie forze.

Migliorando la postura si avrebbero ricadute positive sugli stati mentali e viceversa, lavorando sugli stati mentali potrebbe migliorare anche la postura.

Migliorare la postura significa lavorare su se stessi e sulla propria crescita personale. Un interveniamo mirato, con esercizi di rinforzo e allungamento, può aiutare a restituire mobilità e flessibilità ai muscoli.

I movimenti corporei influenzano i sistemi di neurotrasmissione. Sappiamo tutti che fare attività fisica incrementa la produzione di endorfine e serotonina, quindi oltre all’aspetto estetico, allenarsi costantemente e in modo personalizzato ti aiuterà a sentirti meglio sia fuori che dentro!

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Di Pamela Piccinali

Personal Fitness Trainer - Sport Mental Coach - Athlete

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