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L’ABC DEL MOVIMENTO 📝

Oggi vorrei fare un piccola “passo indietro”, perché tutti parlano di forza, ipertrofia, del miglior allenamento per questo o per quello, ma troppo spesso ci dimentichiamo di un concetto di base molto importante, ovvero la gestione di bacino e il caricamento di anca.

🪑 Questo è un movimento tutt’altro che scontato e naturale in una popolazione sedentaria, ma anche in diversi soggetti sportivi, tant’è che moltissimi lamentano fastidi alla zona lombare; questo perché disabituati ad articolare la zona pelvica.

🤸 Come allenatrice, la prima cosa che mi preme verificare quando un soggetto inizia un percorso assieme a me, è il suo grado iniziale di mobilità, per questo mi premuro, durante le prima sedute di eseguire diversi test.

💊 Da quello che emerge, 8 persone su 10 accusano una limitazione di retroversione ed anteroversione del bacino, così da provocargli dolori più o meno forti.

Ma di che movimento stiamo parlando esattamente? Per spiegarlo in parole molto elementari, si tratta di un allontanamento e avvicinamento che intercorre tra l’ombelico e le pelvi, o anche enfatizzare la lordosi lombare e il suo contrario.

🏺 È un movimento fondamentale negli esercizi pesanti in palestra, tanto quanto nelle attività quotidiane, perché se non utilizzato correttamente sposterà le forze di taglio su distretti articolari anziché muscolari: come banalmente piegarsi per allacciarsi le scarpe con la schiena ricurva e sollevare un vaso sempre in tal posizione. Non sarà il gesto singolo ma il continuo ripetersi di un atteggiamento posturale errato, come rimanete seduti tante ore ricurvi su una scrivania, a determinare la problematica in questione.

🏋️ Prima di insegnare qualsiasi squat, è bene “resettare quello schema motorio” e riabilitare il soggetto all’utilizzo del bacino con esercizi specifici di mobilità lombare in diverse posizioni in cui si insegna a ricreare e “schiacciare” la curva lombare:

📍 in piedi contro a un muro

📍 supino

📍 in quadrupedia con un elastico

📍 seduto su una fitball

Solo quando il soggetto avrà recuperato un minimo di tono muscolare in quella zona e il giusto grado di mobilità potrò trasferire l’apprendimento sotto carico, introducendo il conseguente caricamento di anca, che permetterà all’allievo di sgravare schiena e ginocchia e lavorare con gambe e glutei.

🩹 Prima di diventare “atleti” dobbiamo premurarci di recuperare tutte le funzionalità primarie del nostro corpo. Solo allora potremo allenarci bene e senza rischio di infortuni 🏋️

Avatar di Pamela Piccinali

Di Pamela Piccinali

Personal Fitness Trainer - Sport Mental Coach - Athlete

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