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BISTURI DOTTORE!🔪

Sono nel mondo dello sport da 17 anni, ho iniziato all’età di 18 e a 20 ho iniziato a gareggiare🎖️

Tutti questi anni regalati con passione a sport tassativamente logoranti per il corpo, mi hanno insegnato ad optare sempre, fino a dove possibile, per una strada conservativa🩹

Questo articolo vuole essere uno spunto di riflessione per tutti coloro che, spesso presi da attacchi di ipocondria🧟, cercano “soluzioni” troppo rapide, senza guardare oltre il proprio naso👃

Gli anni trascorsi tra infortuni, infiammazioni e lesioni varie, mi hanno insegnato che esiste un mondo 🌍 oltre a quello della medicina classica.

Piccola parentesi (Ora qualcuno penserà che lo sport non è sinonimo di salute come tanto predico, ma in realtà è la faccia agnostica dello sport a non essere molto salutare, così come già veniva specificato ai tempi dei greci, dove l’agone era visto come una sorte di combattente sempre incline al pericolo, mentre l’attività fisica erano le attività quotidiane come zappare⛏️, vangare, arare, camminare, cacciare, lavare🧽, cucinare e pulire🧹… Tutte attività che con le comodità attuali, abbiamo perduto)

La mia personale esperienza è stata che :

A ottobre dello scorso anno, dopo 2 anni di attività in sala pesi, inizio a soffrire di parestesie notturne ad una mano✋ che si protraggono per una serie di mesi, finché non decido di sottopormi ad accertamenti.

Dopo varie visite, neurologiche, fisiatriche, ortopediche, i medici, decidono di farmi una elettromiografia che evidenzia una sofferenza del tunnel carpale plurilaterale, più accentuata a destra. Conseguenza di questo esame che doveva essere NON INVASIVO, mi crea delle lesioni ai nervi delle mani che peggiorano il quadro della situazione e il chirurgo mi suggerisce di abbandonare la mia attività di pesistica e farmi operare d’urgenza💉

Dopo essermi a lungo documentata e confrontata con diversi osteopati e fisioterapisti, siamo giunti a conclusione che; la sofferenza carpale è reale, in quanto la mia conformazione brachiale porta a restringimenti a livello del polso, ma….

Ho 35 anni, arti perfettamente funzionanti e leggerissima perdita di forza nella mano imputata. Parte della problematica è di derivazione cervicale, quindi tagliare il tendine della mano, potrebbe portare a ripresentare il problema in poco tempo. Essendo un soggetto sportivo, una cicatrice, causerebbe più problemi di quelli attuali.

La soluzione? L’ho trovata, dopo aver girato diversi osteopati e trovando nel mio attuale, la comprensione e il giusto trattamento conservativo. Il cambio di allenatore sportivo, ha fatto l’80% della ripresa, ma senza il mantenimento osteopatico, non sarei mai riuscita a convivere con questa “patologia”. Riprendere l’attiva coi pesi, mi ha fatto riacquisire in parte la forza perduta e gli accorgimenti tecnici e posturali, mi hanno regalato positività e benessere.

Quasi sicuramente, arriverà un giorno che il problema sarà da affrontare in maniera chirurgica, ma non è questo il momento. Essendo giovane, posso ancora conviverci per tempo.

Questa non è l’unica esperienza con la medicina tradizionale, che mi ha portato ad optare per strade alternative; quando ancora facevo atletica, all’età di 22 anni già mi erano state diagnosticate:

– sperone calcaneare plantare 🦶 a detta del chirurgo, senza ombra di dubbio da operare

– alluce valgo 🦶 anche questo da operare

– tendine rotuleo da sostituire

– coxalgia dell’anca, anche quella avrebbe dovuto portarmi ad abbandonare l’attività sportiva

Insomma, se avessi dovuto dare retta solo alla chirurgia, ora sarei mezza bionica praticamente 🦿, invece conduco una vita normale, mi alleno, cammino e soprattutto mi curo con:

– osteopatia💆

– agopuntura💉

– masso fisioterapia🩹

– omeopatia somministrata con logica e da esperti💊

Inoltre cerco di fare un buon lavoro di prevenzione con sedute di stretching e mobilità articolare, riposo quando necessario e mindfulness 🤸😴🧠

Ho voluto scrivere questo articolo perché lavorando come personal trainer, ho avuto diversi clienti andati nel panico per qualche infiammazione o dolore, ma; se è vero che l’attività fisica è salute, c’è anche da tenere in conto che SOLO A CHI NON FA’ NIENTE, NON SUCCEDE NIENTE, perché un corpo, prima di diventare bravo a muoversi, visto la vita sedentaria che conduciamo da tempo, ha bisogno di anni di riabilitazione al movimento, ed è possibile che in questi anni, qualcosa succeda, ma la mia figura, assieme a quella degli altri professionisti del settore, può spesso trovare soluzioni durature nel tempo, diverse dalle più facili e veloci della medicina convenzionale.

Non voglio con questo sostituirmi a figure mediche, ma suggerire di approfondire bene le proprie problematiche prima di optare per scelte importanti come gli interventi chirurgici o la sospensione totale delle attività motorie.

IMPARIAMO A PRENDERCI CURA DI NOI STESSI🩺

Avatar di Pamela Piccinali

Di Pamela Piccinali

Personal Fitness Trainer - Sport Mental Coach - Athlete

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