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Dimmi come dormi e ti dirò chi sei 🐑🐑🐑

Abbiamo già parlato di quanto possa essere produttivo uno stress acuto e moderato, e quanto invece, possa danneggiare le nostre potenzialità se protratto per troppo tempo, soprattutto se contestualizzato al riposo notturno 💤

L’INSUFFICIENZA DI SONNO È UNO STRESSOR, E SE SI È STRESSATI È PIÙ DIFFICILE DORMIRE 🔁 innescando così un terribile circolo vizioso.

Innanzitutto, esistono diversi tipi di sonno: si inizia col sonno leggero, gradualmente si scivola giù nel sonno a onda lenta, seguito dal sonno rem, per poi risalire e ripetere l’intero ciclo ogni 90 minuti circa 🐑.

Come immaginabile, anche il cervello lavora in modo diverso, nelle diverse fasi del sonno:

Durante il sonno leggero, le attività eccitatorie rallentano, mentre è durante il sonno profondo a onda lenta che avviene il ripristino energetico 🔌

Sia il sonno a onda lenta che il sonno rem, sembrano svolgere un ruolo nella formazione di nuovi ricordi e nel consolidamento di informazioni 🗃️

L’esposizione a grandi quantità di informazioni durante il giorno, è associata ad un maggiore sonno rem durante la notte. La quantità di alcuni sottotipi di sonno durante la notte preannuncia l’efficacia con cui nuove informazioni verranno ricordate il giorno successivo 👩‍🏫

Durante il sonno rem, avviene il consolidamento delle informazioni emozionali ❤️

Durante il sonno di fase 2, avviene invece il consolidamento di un compito motorio 🏋️

La combinazione di grandi quantità di sonno rem e quello a onda lenta, preannunciano maggiori capacità di trattenere informazioni percettive 💁

Vi sono prove scientifiche che mentre avviene il consolidamento durante il sonno rem, vengono attivati geni che aiutano a formare nuove connessioni tra neuroni. È come se il sonno, fosse il momento in cui il cervello prova e riprova gli schemi dei ricordi, cementandoli al loro posto 👩‍🏭

Il sonno serve a dare uno spazio in cui il cervello va a velocità dimezzata, in modo da creare riserve di energia che vengono consumate durante il giorno ⛽

Se si lavora di notte, oppure su turni, non curandosi della quantità totale di sonno, si tende ad iper-attivare la risposta allo stress. Gli elevati livelli di glicorticoidi durante la privazione di sonno, svolgono un ruolo nel demolire alcune forme di energia immagazzinata nel cervello 🧠.

Questo, unito ad altri effetti dei glicorticoidi (ormoni dello stress) sulla memoria, potrebbe spiegare perché l’apprendimento e la memoria sono scarsi durante la prevenzione del sonno.

Quindi DORMIRE e dormire nelle giuste ore e nella giusta quantità e qualità, senza risvegli, è sicuramente la miglior prevenzione per la nostra salute mentale e fisica 🐑

Avatar di Pamela Piccinali

Di Pamela Piccinali

Personal Fitness Trainer - Sport Mental Coach - Athlete

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